giovedì 7 novembre 2013

Settimo Vittone delibera contro l'impianto sperimentale

Il Consiglio comunale di Settimo Vittone esprime con una delibera il parere politico contrario all' installazione dell' impianto sperimentale di pirogassificazione di Borgofranco d'Ivrea; e assume così il ruolo di capofila dei comuni che il 14 ottobre avevano partecipato all' incontro provinciale con l'Arpa e l' assessore provinciale all' Ambiente Ronco.

Il documento, facendo anche riferimento alle nostre istanze sulla vocazione ambientale del territorio e su una gestione collegiale delle scelte di indirizzo, delibera  ( Delibera consiglio Settimo )  :

1) Di esprimere un parere politico contrario a tutti i metodi di trattamento dei rifiuti che, 
come dimostrato su base scientiñca, comportano I'emissione di Inquinantî ed 
aggravano ie condizioni di qualità dell'arìa, quali ì’inceneririmento il co-Incerierimento e 
la pirogassiñcazione;

2) di ribadire I'inopportunità e i'incompatibilità dell' impianto di sperimentazione 
autorizzato e di eventuali altri impianti con quanto elencato nelle premesse e con le 
condizioni di compromissione in cui si trova ii ns. territorio; 

3) di sottolineare la scala sovracomunale delle problematiche di gestione futura dell'area 
ex Alcan in loc. Grange del Comune dl Borgofranco ci'Ivrea, nonché la necessità di 
programmazione delle attività dl recupero e bonifica dell’area sita nei pressi della S.P. 
70 lungo la sponda sinistra del fiume Dora Baltea nel Comune di Quassolo; 

4) di confermare le politiche attuate dall’attuale amministrazione comunale basate sulla 
promozione e valorizzazione delle risorse agricole enogastronomiche e turistiche dei ed 
individuate nel Consiglio di insediamento con deliberazione n° 16 del 19.06.2009; 

5) Di intraprendere tutte le azioni ritenute opportune a sostegno della posizione qui 
dichiarata a difesa della salute pubblica dei cittadini e a difesa dei territori, in tutte le 
sedi istituzionali, politiche e pubbliche, ed in forma congiunta con gli altri Comuni 
interessati dalle ricadute di questo impianto; 

6) Di sostenere I'attività dei cittadini volta ail'ìnformazione della cittadinanza sulle 
tematiche citate relative alla pericolosità degli impianti di trattamento a caldo dei rifiuti 
demandando a successivi formali atti i’eventuale indizione di un referendum SUE terna, 
in accordo con i Comuni limitrofi; 

7) Di impegnare il Sindaco a trasmettere il presente atto atto Provincia di Torino e a tutte 
le Amministrazioni Comunali dei territorio interessato.








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